
Sei un imprenditore che desidera aprire un ecommerce? Stai cercando informazioni su come avviare un negozio e-commerce in modo efficace e di successo? In questo articolo, esploreremo passo dopo passo come avviare il tuo primo negozio online e tutti gli aspetti da considerare.
Prima di tutto, per aprire un sito e-commerce, ci sono alcuni requisiti fondamentali da prendere in considerazione. È importante valutare tutta la parte burocratica e quali sono i passi necessari per iniziare.
La normativa per aprire un Ecommerce nel 2023
Se stai pensando di avviare un’attività di e-commerce nel 2023, è fondamentale essere a conoscenza della normativa vigente. Il mondo dell’e-commerce è in continua evoluzione, e le leggi che regolamentano questo settore cambiano di conseguenza.
Vediamo le azioni necessarie per garantire che il tuo negozio online sia in piena conformità con la normativa e-commerce 2023.
Procedura per aprire un e-commerce
Il commercio elettronico comprende diverse tipologie di attività commerciali, tra cui la vendita di prodotti e servizi, la diffusione di contenuti digitali e le transazioni finanziarie online.
Queste operazioni coinvolgono sia transazioni tra professionisti e consumatori (B2C) che tra professionisti (B2B). Prima di aprire l’e-commerce, è necessario affrontare una serie di adempimenti burocratici, tra cui l’ottenimento di una partita IVA e l’iscrizione presso il Registro delle Imprese.
Una pratica utile per semplificare questo processo è la Comunicazione Unica, che consente di sbrigare tutte le pratiche necessarie insieme.
Questo significa che dovrai aprire una partita IVA iscrivendoti al registro delle imprese, inviare la SCIA allo Sportello Unico delle Attività Produttive e aprire la posizione INAIL.
Se il tuo mercato si trova in Europa dovrai anche iscriverti alla banca dati VIES ed alla camera di commercio.
Inoltre, ci possono essere ulteriori adempimenti in base al tipo di prodotto o servizio che vendi quindi è consigliato rivolgersi ad un professionista in materia fiscale e Ecommerce.
Aprire un ecommerce: Gestione fiscale
La gestione fiscale dell’e-commerce può risultare complessa, soprattutto se vendi beni o servizi digitali o fisici. È essenziale rivolgersi a professionisti del settore per evitare errori che potrebbero avere conseguenze finanziarie significative. Distinguere tra e-commerce diretto e indiretto è il primo passo.
Nel caso dell’e-commerce diretto, si vendono beni digitali o immateriali consegnati tramite mezzi telematici, mentre nell’e-commerce indiretto si vendono prodotti fisici con consegna tramite canali tradizionali. Queste due categorie sono soggette a diverse regole fiscali e IVA in base alla territorialità.
In Europa, le norme sull’IVA richiedono particolare attenzione. Dal 2021, se superi i 10.000 euro di fatturato per le vendite all’estero, devi versare l’IVA in ogni Paese di destinazione. Questo aspetto richiede una gestione accurata e può comportare una complessità fiscale significativa.
Informazioni sul venditore
La regolamentazione per aprire un e-commerce richiede che tu fornisca informazioni chiare sull’identità di chi vende.
Queste informazioni includono il nome o la ragione sociale, l’indirizzo, l’indirizzo di posta elettronica, il numero di telefono, il numero REA o di iscrizione al registro delle imprese, la partita IVA e il capitale sociale versato.
Se non vengono inserite le informazioni si può andare incontro a sanzioni fino a 10.000 euro.

La parte operativa per aprire un e-commerce
1. Pianificazione
Inizia definendo la tua strategia. Scegli il tipo di prodotti o servizi che desideri vendere online e identifica il tuo pubblico di riferimento. Fai una ricerca di mercato approfondita e analizza i concorrenti per comprendere il panorama del settore.
2. Scelta della piattaforma e-commerce
Scegli una piattaforma e-commerce affidabile e adatta alle tue esigenze.
Ci sono diverse opzioni disponibili. Realizzare un sito con Woocommerce è la scelta più flessibile e completa per uno shop di tua proprietà, perché ha tutti gli strumenti necessari per il tuo ecommerce, inoltre è una piattaforma molto flessibile che ti permettere di espanderla in qualsiasi momento ma sopratutto la piattaforma è tua e puoi gestirla al 100% come vuoi.
3. Registrazione dominio ed hosting
Scegli un nome di dominio che sia rilevante per la tua attività e facile da ricordare. Assicurati di verificarne la disponibilità e di registrarlo presso un registrar di domini affidabile.
Inoltre dovrai scegliere anche un buon hosting per aprire un ecommerce. Scegliere quello giusto è fondamentale per avere un sito ecommerce veloce, deve permettere a più utenti di navigare tra i prodotti senza incertezze e senza che vada in blocco altrimenti l’utente potrebbe spazientirsi ed abandonare il tuo shop.
4. Progettazione del sito ecommerce
Crea un sito web attraente, intuitivo e veloce.
Assicurati che il design sia responsive, adattabile a dispositivi mobili, per offrire un’esperienza di navigazione ottimale ai visitatori.
Includi immagini di alta qualità dei tuoi prodotti e crea descrizioni dettagliate ed uniche, inoltre realizza dei video che mostrano i tuoi prodotti, offrono un punto di vista molto più reale ed aumentano il tempo di permanenza sulla pagina.
5. Gestione dei pagamenti
Configura un sistema di pagamento sicuro per consentire ai tuoi clienti di effettuare acquisti online in modo rapido e affidabile. Offri diverse opzioni di pagamento, come carte di credito, PayPal o sistemi di pagamento in 3 rate, per soddisfare le preferenze dei tuoi clienti.
6. Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO):
Ottimizza il sito web implementando le strategie SEO per i motori di ricerca in modo da aumentare la visibilità del tuo e-commerce.
Utilizza parole chiave rilevanti nei titoli delle pagine, nelle descrizioni dei prodotti e nelle meta tag. Crea contenuti di qualità e realizza una struttura a SILO dei tuoi contenuti in modo da facilitare l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

7. Promozione e marketing del sito ecommerce
Aprire un ecommerce non basta per vendere online è importante pianificare una strategia di marketing per promuovere il tuo negozio ecommerce e portare traffico al tuo sito.
Utilizza il marketing digitale, come la pubblicità online, il social media marketing e il content marketing, per raggiungere il tuo pubblico di riferimento. Potresti considerare anche il potenziale utilizzo di influencer e partner per ampliare la tua visibilità.
8. Monitoraggio e analisi
Una volta che ti sei occupato di aprire un sito ecommerce dovrai configurare e utilizzare strumenti di analisi web come Google Analytics 4, Google Tag Manager, Pixel di Meta per monitorare le prestazioni del tuo e-commerce e di tutti i canali di comunicazione e marketing.
Analizza le metriche chiave come il traffico del sito, le conversioni e il comportamento degli utenti per identificare aree di miglioramento e prendere decisioni basate sui dati.
Seguendo questi passi per aprire un ecommerce e dedicando tempo ed energia alla gestione della tua attività e-commerce, sarai sulla buona strada per avviare un business online di successo.
Quindi, se hai il desiderio di aprire un e-commerce, non esitare! Puoi provare a gestire e pianificare tutto da solo o puoi scegliere un partner come Eccolo per aiutarti a lanciare il tuo nuovo business online.
Con la giusta pianificazione e una solida strategia di marketing, possiamo aiutarti a raggiungere il tuo pubblico di riferimento e ottenere successo nel mondo del commercio online.
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