Pinterest avvia il progetto “Pinterest Shop”, ovvero una sezione dell’app dedicata alla compravendita di prodotti tra clienti e aziende.
L’apertura di Pinterest all’e-commerce è un tentativo da parte dell’azienda per trovare un modo per poter tornare tra i big dei social network come Facebook, Twitter e Instagram.
L’azienda ha nel suo archivio centinaia di milioni di “Product Pins”, immagini appese alle bacheche virtuali degli utenti che possono essere attivate con un semplice tap da parte dei consumatori per comprare oggetti partendo dal proprio feed o dalle liste che contengono le raccomandazioni create sulla base dell’analisi automatica delle preferenze degli utenti stessi.
Pinterest però non è la sola azienda social orientato alle immagini che si sta muovendo in questa direzione: anche Instagram, il social media fotografico di Facebook, ha integrato una modalità di shopping sulla propria piattaforma già da qualche anno.
Anche WhatsApp spinge sulla monetizzazione consacrando il suo ingresso nel settore dell’e-commerce: la app di messaggistica di Facebook ha inaugurato la funzionalità “catalogo”, che permetterà alle aziende di mettere in vetrina i propri prodotti.
Insomma, un evidente passo in avanti verso la “commercializzazione” di applicazioni che fino a qualche anno fa erano utilizzate solo per inviare messaggi e condividere immagini con i propri amici.